Sinusiti acute e croniche
Per sinusite si intende un processo infiammatorio acuto o cronico (se dura da più di sei mesi) che colpisce uno o più seni paranasali. Questi ultimi sono "cavità" scavate all'interno dello scheletro del cranio in comunicazione, mediante un complesso sistema di piccoli canalicoli, con le fosse nasali (seni mascellari, frontali, etmoidali, sfenoidali).
In base all'agente infettivo responsabile (eziologia), si distinguono:
- Sinusiti batteriche - Sinusiti virali - Sinusiti micotiche (da funghi)
In base alla causa (patogenesi) si distinguono:
- Cause nasali - Cause ematogene - Cause odontogene - Cause traumatiche - Cause barotraumatiche
Cause nasali L'infezione si propaga ai seni paranasali attraverso il sistema di canalicoli che li collegano alle fosse nasali. Il lume di queste strutture si riduce per l'infiammazione e si provoca un ristagno di secrezioni all'interno dei seni che successivamente si infettano.
La circostanza può accadere per: infezioni nasali, allergia, deviazione del setto nasale penetrazione di sostanze estranee nei seni dei turbinati.
Cause ematogene Trasmissione dei germi ai seni paranasali attraverso il sangue nel corso di malattie infettive di tipo: virale (rinite, influenza, morbillo, varicella) o batterica (scarlattina).
Cause odontogene Trasmissione dell'infezione ai seni mascellari in seguito a: estrazioni dentarie, tecniche di endodonzia (devitalizzazione), implantologia.
Cause traumatiche Conseguenza di traumatismi del massiccio facciale, con o senza fratture, in cui avviene un versamento di sangue all'interno delle cavità sinusali (emoseno), che successivamente si infetta.
Cause barotraumatiche Conseguenza di brusche variazioni di pressione cui sono esposte alcune categorie di lavoratori e sportivi (subacquei, aviatori, nuotatori, tuffatori). All'interno dei seni avviene un ristagno di secrezione che successivamente si infetta.
SINTOMATOLOGIA DELLA SINUSITE In base alla durata dell'infezione si distinguono:
Forme acute: di origine virale e batterica, colpiscono quasi sempre l'intero sistema delle cavità paranasali (pansinusite). In esse prevalgono i sintomi infettivi ad insorgenza brusca e con caratteristiche di estrema violenza: gravi dolori al cranio, blocco nasale con scolo di muco purulento e febbre.
Forme subacute e croniche: di norma colpite solo alcune cavità sinusali e pertanto i sintomi, usualmente meno violenti, dipendono dal seno colpito. Il paziente è frequentemente raffreddato, non respira bene, non percepisce perfettamente gli odori (ipoosmia) e presenta saltuari periodi di scolo di muco dal naso. Prevalgono i dolori al cranio localizzati in sede sotto-orbitaria (sotto gli occhi) nelle sinusiti mascellari, alla radice del naso nelle sinusiti etmoidali, alla fronte nelle sinusiti frontali, dietro gli occhi e al vertice del capo nelle forme sfenoidali.
Sindrome seno bronchiale Una particolare forma di complicanza della sinusite è la sindrome seno bronchiale (sindrome rino bronchiale). La continua discesa di muco infetto dal naso nei bronchi e nei polmoni può causare malattie di questi ultimi con polmoniti, bronchiectasie (dilatazioni dei bronchi) e asma bronchiale.
DIAGNOSI La diagnosi di sinusite si formula mediante:
- Visita otorinolaringoiatrica con videoendoscopia nasale
- Esame colturale del muco nasale con antibiogramma e ricerca miceti
- Tomografia assiale computerizzata (TAC) del massiccio facciale senza mezzo di contrasto
- Risonanza magnetica (RMN) del massiccio facciale con mezzo di contrasto (diagnosi differenziale con papilloma invertito, con forme micotiche e con patologie maligne)
- Accertamenti allergologici
TERAPIA MEDICA DELLE SINUSITI (farmacologica e termale) Terapia medica delle forme acute La terapia delle forme acute è prevalentemente medica e si basa sull'utilizzo di antibiotici per 7-10 giorni (meglio se specifici in base ai risultati dell'esame colturale), di antiinfiammatori e di cortisone (nei casi più gravi), di antistaminici, di decongestionanti nasali (gocce), di terapia aerosolica con farmaci antibiotici, mucolitici e anti-infiammatori per uso topico eseguita con idonee apparecchiature.
Terapia medica delle forme croniche La terapia delle forme croniche che non necessitano di soluzione chirurgica si basa sull'utilizzo di: antibiotici, di immunostimolanti, di antistaminici, di spray di corticosteroidi ad uso topico, di lavaggi nasali con soluzioni idrosaline, di terapie inalatorie con farmaci o acque termali eseguite con idonee apparecchiature.
Terapia Termale Molto utile nelle forme croniche è una assidua terapia termale con aerosol sonici, irrigazioni nasali e inalazioni. Per coloro che sono impossibilitati a recarsi nei centri termali è possibile anche eseguire la terapia a "domicilio" mediante apposite preparazioni di acque termali utilizzando idonei strumenti per irrigazioni nasali e aerosol.
TERAPIA CHIRURGICA
Gli interventi possono essere eseguiti per via endoscopica, all'interno delle fosse nasali, con l'utilizzo di strumenti a fibre ottiche, in anestesia generale (Functional Endoscopic Sinus Surgery - FESS - ESS).
Nelle sinusiti etmoido-mascellari (le più frequenti) si ricostruisce una più ampia via di drenaggio per le secrezioni nasali creando una larga comunicazione attraverso la parete ossea tra naso e seno mascellare, a livello della posizione fisiologica del canale di comunicazione esistente tra queste strutture (meato medio).
Contestualmente agli interventi specifici per la sinusite si devono eseguire anche tutti gli interventi necessari al ripristino della pervietà delle fosse nasali (settoplastica, decongestione sottomucosa dei turbinati tradizionale o laser).
Terapia del periodo post operatorio
Così come nella terapia delle sinusiti croniche, negli esiti della chirurgia del naso e dei seni paranasali sono molto utili: la somministrazione di prodotti in spray per uso topico a base di cortisone, i lavaggi nasali con soluzioni saline, i lavaggi nasali con soluzione fisiologica e farmaci di vario tipo (in particolare con acido ialuronico), le terapie inalatorie e le terapie termali.
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