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Immagine del redattoreDott Claudio Lambertoni

EMERGENZE IN OTORINOLARINGOIATRIA

EPISTASSI (perdita di sangue dal naso)


In caso di epistassi è consigliabile:

- rimanere in posizione eretta o seduti. Non sdraiarsi! Si evita in questo modo che il sangue scenda nello stomaco provocando vomito e si può valutare meglio l'entità della emorragia;

- lasciare fuoriuscire il sangue per qualche istante;

- soffiare il naso dal lato della emorragia per eliminare i coaguli;

- introdurre nella narice un batuffolo di cotone bagnato con acqua ossigenata (ben strizzato) e comprimere la narice con un dito;

- posizionare del ghiaccio sul naso o sulla fronte.


Da evitare assolutamente:

- uso di acido acetilsalicilico (potrebbe favorire il sanguinamento).

- uso di cotone emostatico (crea ustioni chimiche sulla mucosa e danneggia i vasi).


In ogni caso consultare sempre urgentemente il proprio medico o lo specialista!


VERTIGINI


- Rimanere a riposo a letto con il capo fermo in un ambiente non molto luminoso e il più silenzioso possibile.

- Osservare una dieta iposodica (evitare di assumere alimenti ricchi di sale).

- Evitare assolutamente il fumo e l'assunzione di thè e caffè e qualsiasi sforzo fisico, che possano stimolare il labirinto.


IPOACUSIA IMPROVVISA (perdita improvvisa dell'udito)


- Non sottovalutare mai una brusca ed improvvisa perdita di udito pensando possa trattarsi di un problema di poco conto come il tappo di cerume o un "ristagno di catarro".

- La possibilità di recupero dell'udito in questa patologia è direttamente proporzionale alla precocità dell'intervento terapeutico.

- Consultare sempre urgentemente il proprio medico o lo specialista.

- In caso di non reperibilità del proprio medico di fiducia, rivolgersi ad un Pronto Soccorso di struttura con reparto di otorinolaringoiatria.


CRISI DI DISPNEA ACUTA (edema della laringe; soffocamento)


- Consultare sempre urgentemente il proprio medico o lo specialista.

- In caso di non reperibilità del proprio medico di fiducia, rivolgersi ad un Pronto Soccorso.

- Somministrare urgentemente farmaci antistaminici e cortisonici per via parenterale (per iniezione endovena o intramuscolare) previa prescrizione e sotto controllo medico.


CORPI ESTRANEI ENDOAURICOLARI (introdotti all'interno dell'orecchio)


- Non tentare mai di estrarre il corpo estraneo con pinze o strumenti simili. Se il corpo estraneo, come il più delle volte succede, è di forma sferica il tentativo potrebbe farlo incuneare in profondità e creare danni al timpano e problemi per la successiva estrazione.

La manovra di estrazione corretta è il lavaggio auricolare fatto dal medico o l'estrazione con appositi uncini.

- Rivolgersi sempre allo specialista otorino o al pronto soccorso di struttura con reparto otorino.


CORPI ESTRANEI ENDONASALI (introdotti all'interno del naso)


Non tentare mai di estrarre il corpo estraneo con pinze o strumenti simili. Se il corpo estraneo, come il più delle volte succede, è di forma sferica il tentativo potrebbe farlo incuneare in profondità e creare una ulteriore progressione del corpo estraneo nelle vie aeree inferiori (molto pericoloso).

La manovra di estrazione corretta è l'estrazione del corpo estraneo eseguita dallo specialista con appositi uncini. Rivolgersi sempre allo specialista otorino o al pronto soccorso di struttura con reparto otorino.

INGESTIONE DI SOSTANZE TOSSICHE


- Consultare sempre urgentemente il proprio medico o lo specialista.

- In caso di non reperibilità del proprio medico di fiducia, rivolgersi ad un Pronto Soccorso.

- Individuare la sostanza ingerita e portarne un campione ai medici


Non utilizzare mai latte o altre sostanze ..... potrebbero aggravare il quadro


INGESTIONE DI CORPI ESTRANEI


- Consultare sempre urgentemente il proprio medico o lo specialista.

- In caso di non reperibilità del proprio medico di fiducia, rivolgersi ad un Pronto Soccorso.

- Evitare di mangiare e bere nel tentativo di eliminare il corpo estraneo.


INALAZIONE DI CORPI ESTRANEI (introduzione di corpi estranei nelle vie respiratorie)


E' l'urgenza più grave in Otorinolaringoiatria!

Quando avviene non esiste quasi mai la possibilità di consultare il medico o di recarsi ad un Ospedale (cosa da fare in ogni caso..... se possibile).


Le possibilità di salvezza, talvolta, dipendono dalla precocità e dalla correttezza delle manovre eseguite dai soccorritori.


L'inalazione di corpi estranei è un evento purtroppo frequente soprattutto nella prima infanzia. Le profonde inspirazioni che accompagnano le crisi di pianto possono favorire l'inalazione di ciò che il bimbo ha portato alla bocca. Oltre ai bambini anche gli anziani sono molto esposti a questo rischio.



Il soffocamento è la complicanza più grave della inalazione di corpi estranei ed avviene quando un corpo estraneo scende nelle vie respiratorie (trachea - bronchi) invece che nell'esofago, ostruendole totalmente o parzialmente.


Sintomi e segni

- Segni generali di asfissia.

- L'infortunato è incapace di parlare e di respirare e porta le mani alla gola.

- Congestione del volto e del collo con vene ingrossate; cianosi (colorito blu-scuro) delle labbra.

- Possibile stato di incoscienza.


MANOVRE PER AIUTARE L'ESPULSIONE DEL CORPO ESTRANEO


Per un adulto cosciente


Tutto ciò che è stato ingerito e/o inalato e che provoca soffocamento deve essere immediatamente rimosso. Se il soggetto è cosciente, fatelo tossire per provocare l'espulsione del corpo estraneo. Se non si riesce, chinatelo in avanti e date piccoli colpi secchi fra le scapole con il palmo della mano. Solo se questo tentativo fallisce, fate uscire l'aria residua nei polmoni con il metodo di Heimlich (vedi oltre). Soccorrete l'infortunato nella posizione in cui si trova. Se perde conoscenza praticategli la respirazione artificiale. In genere nell'incosciente i muscoli della gola sono rilassati e permettono all'aria di oltrepassare l'ostruzione.


Per un adulto privo di conoscenza


Mettete l'infortunato in posizione supina e praticate la respirazione artificiale dopo aver rimosso eventuali corpi estranei visibili nella bocca. Se ciò non è efficace, ruotatelo su un fianco con la faccia rivolta verso di voi con il torace contro la vostra coscia e il capo ben sistemato e date tre o quattro colpi sulla schiena come descritto sopra. Guardate in bocca per vedere se il corpo estraneo è stato espulso.

Se ciò è avvenuto estraetelo con le dita, altrimenti rimettete l'infortunato sulla schiena con il capo iperesteso (all'indietro) e praticate il metodo di Heimlich (vedi oltre). Verificate nuovamente se la causa dell'ostruzione è stata rimossa e, se il soffocamento persiste, praticate di nuovo la respirazione artificiale. Quando l'ostruzione è stata rimossa e l'infortunato respira, mettetelo in posizione laterale di sicurezza e provvedete al ricovero in ospedale.


Per un bambino


Molti bambini per peso e struttura fisica si possono considerare come adulti e quindi possono essere trattati nello stesso modo, usando solo una pressione minore. Seguite il metodo descritto per gli adulti, ma sedetevi su una sedia o inginocchiatevi mettendo il bimbo prono sulle vostre gambe con la testa in giù. Sostenete il torace con una mano e con l'altra mano colpitelo tra le scapole. Se ciò non rimuove l'ostruzione praticherete il metodo Heimlich (vedi oltre). Se il bambino perde conoscenza mettetelo su di una superficie dura e trattatelo come un incosciente che soffoca.


Per un neonato


Il modo di trattare un neonato è uguale a quello per il bambino, ma le pressioni sono molto più leggere e le posizioni sono diverse. Allungate il bambino a testa in giù con il torace e l'addome lungo il vostro avambraccio. Con l'altra mano date un colpo secco tra le scapole dal neonato. Ripetete l'operazione se necessario. Se l'ostruzione non si rimuove, praticate il metodo di Heimlich (vedi oltre)

NB: usate estrema cautela quando rimuovete il corpo estraneo dalla bocca del neonato. Fatelo solo se questo è visibile e se non c'è pericolo di spingerlo ulteriormente nella gola.


METODO DI HEIMLICH


Consiste nel praticare una serie di spinte alla bocca dello stomaco per provocare l'espulsione brusca di aria dai polmoni di una persona che soffoca. Deve essere usato solo come ultimo tentativo perché esiste la possibilità di provocare lesioni agli organi addominali sottostanti


Tecnica di esecuzione standard in ogni caso


Mettetevi alle spalle dell'infortunato e passate un braccio intorno al suo torace. Stringete la vostra mano a pugno e con il pollice all'interno e portatela all'altezza della bocca dello stomaco (tra l'ombelico e lo sterno). Afferrate il vostro pugno con l'altra mano. Date un colpo rapido ed elastico in modo da comprimere la parte superiore dell'addome contro la parte interiore dei polmoni. Ripetete la manovra se necessario. La pressione deve essere tale da poter rimuovere il corpo estraneo.


Come praticare la manovra su un adulto privo di conoscenza


Mettete l'infortunato supino con la testa iperestesa (all'indietro). Mettetevi a cavalcioni delle sue cosce per poter esercitare una pressione sufficiente sulla bocca dello stomaco. Sistemate la base del palmo di una delle vostre mani alla bocca dello stomaco, ricopritela con l'altra tenendo le dita sollevate. Con le braccia tese, date una spinta comprimendo verso l'alto. Ripetete più volte se necessario.


Come praticare la manovra su un bambino


Ponete il bimbo sul vostro grembo o sistematelo in piedi davanti a voi. Chiudete il vostro pugno col pollice all'interno e ponetelo all'altezza della bocca dello stomaco. Sostenetegli la schiena con l'altra mano. Con un movimento rapido ed elastico, comprimete verso l'alto con il pugno chiuso. Ripetete se necessario; la spinta deve essere sufficientemente forte da rimuovere il corpo estraneo.


Come praticare la manovra su neonato


Ponete il neonato su una superficie dura con il capo iperesteso (all'indietro). Mettete due dita (indice e medio) sulla bocca dello stomaco, tra l'ombelico e lo sterno, e comprimete con un rapido movimento verso l'alto e l'interno. Ripetete se necessario.


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