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  • Immagine del redattoreDott Claudio Lambertoni

Quando operare adenoidi e tonsille

Aggiornamento: 28 gen 2022

Quali sono i criteri per decidere l'intervento



Adenoidectomia nel bambino:


Nel bambino, le adenoidi (organo attivo sino ai tre anni) si devono togliere quando:

  • Il bimbo, in un periodo di tempo di un anno, ha avuto più di tre episodi di vera e propria otite o molti episodi di "male all'orecchio".

  • Il bimbo presenta una possibile perdita uditiva (ipoacusia) che può essere sospettata dal fatto che dice frequentemente di non aver capito le parole e chiede di ripeterle (attenzione a non sottovalutare questo sintomo pensando che il bimbo sia solo distratto o pigro).

  • Quando il dentista o l'ortodonzista ci informa che si riscontrano gravi anomalie dentarie (malocclusioni, palato ogivale, affollamento dentario, micrognazia della mandibola) secondarie ad una respirazione nasale insufficiente.

  • Quando sono presenti episodi di apnea notturna (blocco temporaneo del respiro).

Tonsillectomia nel bambino


Nel bambino le tonsille (organo attivo sino ai 10-11 anni) si devono togliere quando:

  • Il bimbo viene colpito da più di 4-5 episodi di tonsillite all'anno (in età scolare) e più di 6-7 episodi (in età pre-scolare)

  • Quando sono così voluminose da determinare difficoltà di respirazione attraverso il naso (dispnea) o roncopatia (russamento e apnne notturne). Se esistono qesti sospetti è necessario eseguire l'esame polisonnografico.

  • Quando sussiste il rischio di possibili complicazioni.


Tonsillectomia nell'adulto


Nell'adulto le tonsille si devono togliere quando:

  • Il paziente riferisce episodi recidivanti (4-5) in un anno;

  • l paziente riferisce una sintomatologia (dolore, bruciore) anche di lieve entità, ma presente molto frequentemente;

  • Il paziente lamenta la presenza di grave alitosi (sgradevole alterazione dell'alito) sino al punto di essere socialmente rilevante. In questo caso può esistere una forma particolare di tonsillite cronica che viene detta criptico-caseosa, per la presenza di "deposisti biancastri" nelle cripte tonsillari;

  • Quando sussiste il rischio di possibili complicazioni;

  • Il paziente accusa grave russamento (roncopatia) ed apnee notturne (OSAS);


Esiste una certa differenza di vedute tra l'otorinolaringoiatra e il pediatra sulla necessità dell'intervento

Esisteva soprattutto in passato ed era legata a diverse scuole di pensiero, quella chirurgica degli otorinolaringoiatri e quella medica dei pediatri. Oggi tanti problemi sono stati superati grazie al fatto che è nata una nuova disciplina: la otorinolaringoiatria pediatrica. Gli Otorinolaringoiatri e i Pediatri in pieno accordo hanno fissato in modo preciso i criteri per scegliere l'intervento chirurgico o la cura medica (linee guida).


Esiste una correlazione tra adenotonsilliti ed enuresi

Molto frequentemente bimbi sofferenti da anni di enuresi, sottoposti all'intervento chirurgico di adenotonsillectomia, vedono scomparire completamente il problema.

I motivi sono del tutto ignoti.

Il Dott. Claudio Lambertoni concluderà il seguente argomento chiudendo il reportage grazie a un articolo dedicato ai dettagli relativi alla chirurgia. Segui la prossima uscita dell'editoriale per scoprire i dettagli.


Scopri e segui l'editoriale





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