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apnee notturne OSAS

Apnee notturne (OSAS):
 sintomi, cause e trattamenti innovativi 

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Apnee notturne e OSAS: cosa sono e perché possono rappresentare un pericolo

Le apnee notturne sono un disturbo caratterizzato da ripetute interruzioni respiratorie durante il sonno. Questi episodi, che durano da pochi secondi a oltre un minuto, si verificano quando le vie aeree superiori si ostruiscono, bloccando il passaggio dell'aria. La sindrome delle apnee notturne, nota anche come OSAS, rappresenta la forma più comune di questo disturbo.


OSAS è, infatti, l’acronimo di Obstructive Sleep Apnea Syndrome.

L'OSAS è una patologia cronica che si manifesta con ripetute interruzioni della respirazione durante il sonno. È una sindrome molto diffusa, spesso sottovalutata, che può compromettere in modo significativo la qualità della vita. 


In generale, le apnee notturne sono pericolose per le conseguenze che comportano: frammentazione del sonno, ridotta ossigenazione del sangue e, a lungo termine, rischio di patologie cardiovascolari come ipertensione, ictus e infarto. I rischi delle apnee notturne includono anche sindrome metabolica, diabete, disturbi cognitivi e incidenti stradali o lavorativi dovuti alla sonnolenza diurna.


La buona notizia è che le apnee notturne possono essere eliminate! E' necessaria una diagnosi accurata e trattamenti appropriati. E' importante intervenire tempestivamente.

Sintomi delle apnee notturne: come riconoscerle

I sintomi delle apnee notturne negli adulti possono manifestarsi sia durante il sonno sia al risveglio. Come riconoscere le apnee notturne? 

Ecco i segnali più comuni:

Sintomi notturni:

  • Russamento intenso e irregolare con pause respiratorie

  • Risvegli improvvisi con sensazione di soffocamento

  • Sonno agitato e frammentato

 

uomo che dorme
Russamento e apnee del sonno_Lambertoni.jpg

Sintomi delle apnee notturne al risveglio e durante il giorno:​

  • Sonnolenza diurna eccessiva

  • Colpi di sonno improvvisi

  • Stanchezza cronica e difficoltà di concentrazione

  • Mal di testa mattutini e secchezza delle fauci

  • Irritabilità e cambiamenti dell'umore

  • Ipertensione resistente ai trattamenti

  • Impotenza e disturbi della libido

È importante notare che alcuni pazienti possono soffrire di apnee notturne senza russare oppure russare a bocca chiusa, rendendo la condizione più difficile da identificare senza esami specifici (sono fondamentali la sleep endoscopy e la polisonnografia.

Quando preoccuparsi per le apnee notturne? È fondamentale consultare uno specialista se si notano russamento intenso, pause respiratorie segnalate dal partner o sonnolenza diurna persistente e/o alcuni dei sintomi suddetti

Cause delle apnee notturne e fattori predisponenti 

Le apnee notturne hanno cause molteplici e spesso interconnesse:

Fattori anatomici:

  • Deviazione del setto nasale

  • Ipertrofia dei turbinati

  • Ipertrofia tonsillare e/o adenoidea

  • Macroglossia (lingua voluminosa)

  • Microretrognazia (mandibola piccola e arretrata)

  • Malocclusioni dentarie

  • Polipi nasali

Sindrome OSAS
Vie aeree con apnea e vie aeree normali differenza

Altri fattori di rischio:

  • Obesità (principale fattore di rischio negli adulti)

  • Età avanzata

  • Sesso maschile

  • Predisposizione genetica

  • Fumo di sigaretta

  • Consumo di alcolici e sedativi

  • Comorbidità: ipotiroidismo, acromegalia, sindrome di Down

Diagnosi OSAS o apnee notturne: esami e test specialistici

Come capire se si soffre di apnee notturne? Quando si manifestano sintomi come russamento persistente, sonnolenza diurna e risvegli notturni improvvisi, si può parlare di sospette apnee notturne o sospetta OSAS, una condizione da approfondire con esami specifici per evitare gravi complicanze.

Valutazione clinica:​

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  • Raccolta dei sintomi e dell'anamnesi

  • Questionari validati come l'Epworth Sleepiness Scale per valutare la sonnolenza diurna

Il Questionario di Epworth (ESS) è un ottimo sistema per capire se si soffre di russamento abituale o di apnee del sonno (OSAS). Più é alto il punteggio (prossimo o superiore a 10) più si è affetti da aumento della sonnolenza diurna e si è a rischio di OSAS.

Scarica il questionario di Epworth >

Esami per OSAS o apnee notturne:

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  • Polisonnografia: esame gold standard che monitora parametri respiratori, cardiaci, neurologici durante il sonno. 

  • Sleep Endoscopy: visualizzazione diretta dei punti di collasso durante il sonno indotto da farmaci (DISE)

  • Esame obiettivo ORL: valutazione delle vie aeree superiori con fibrolaringoscopia

  • Rinomanometria: misurazione oggettiva della respirazione nasale

Il test per apnee notturne più importante rimane la polisonnografia, che permette di classificare la gravità in lieve, moderata o severa.

Cura delle apnee notturne: terapie personalizzate

​​​

Come risolvere le apnee notturne? La cura delle apnee notturne richiede un approccio su misura, basato sulla gravità del disturbo, sulle caratteristiche anatomiche del paziente e sulla presenza di eventuali comorbidità.

La terapia per OSAS può variare da semplici modifiche dello stile di vita fino a interventi chirurgici avanzati, passando per dispositivi respiratori e soluzioni odontoiatriche.


Un trattamento tempestivo è fondamentale per evitare le conseguenze delle apnee notturne, come ipertensione, ictus, infarto, , sindrome metabolocadiabete e deficit cognitivi.

Curare le apnee notturne significa anche ridurre il rischio di incidenti causati dalla sonnolenza diurna.


Le principali terapie per le apnee notturne includono:

 

  • Approcci conservativi e rimedi naturali (gillet dedicati, fasce e cuscini posizionali, vibratore posizionale tipo Nigth Shift

  • Dispositivi respiratori come la CPAP

  • Dispositivi orali (MAD) per l’avanzamento mandibolare

  • Rimedi chirurgici per le apnee notturne, come interventi al naso, faringe, palato, laringe, alla lingua o alla mandibola.
     

In molti casi, chi soffre di apnee notturne può guarire o ottenere un controllo ottimale dei sintomi grazie a una diagnosi accurata e a una cura personalizzata. Affidarsi a uno specialista esperto in apnee notturne è il primo passo per migliorare la qualità del sonno e della vita.

Approcci conservativi:

  • Modifiche dello stile di vita e riduzione del peso

  • Terapie posizionali per evitare la posizione supina (gillet dedicati, cuscini posizionali, vibratore posizionale tipo Nigth Shift

  • Igiene del sonno: evitare pasti abbondanti alla sera, consumo di alcol.

Terapie di prima linea:

  • CPAP (Continuous Positive Airway Pressure): dispositivo che mantiene aperte le vie aeree durante il sonno, gold standard per i casi più gravi

  • Dispositivi orali MAD: avanzano la mandibola e ampliano lo spazio respiratorio

Rimedi chirurgici per OSAS e apnee notturne:

  • Nuova chirurgia del russamento: uvulopalatofaringoplastica con tecniche "barbed" (tecnica delle "tende a pacchetto")

  • Chirurgia nasale: riduzione dei turbinati, settoplastica, FESS

  • Tonsillectomia o tonsillotomia con radiofrequenza

  • Adenoidectomia con radiofreqenza coblator

  • Chirurgia maxillo-facciale: avanzamento bi-mascellare

  • Interventi sulla base lingua: riduzione volumetrica con robot Da Vinci

L'intervento chirurgico per apnee notturne viene considerato quando le terapie conservative non sono sufficienti o tollerate. Negli ultimi anni, la chirurgia ha fatto grandi passi avanti grazie a nuove tecniche per le apnee notturne, meno invasive e più mirate, che migliorano i risultati riducendo i tempi di recupero.
 

Chirurgia nasale: gli interventi al naso per le apnee notturne

In presenza di ostruzioni anatomiche importanti, l’operazione per le apnee notturne può rappresentare la soluzione più efficace, soprattutto quando altri trattamenti non sono tollerati o risultano inefficaci. Gli interventi al naso per apnee notturne più comuni includono:

 

  • Riduzione dei turbinati: indicata nei casi di ipertrofia, aiuta a ripristinare il flusso d’aria nasale.

  • Settoplastica: corregge la deviazione del setto nasale, una delle cause frequenti di ostruzione.

  • Chirurgia endoscopica dei seni paranasali (FESS): utile in presenza di polipi o sinusite cronica.

Questi interventi, eseguiti da uno specialista otorinolaringoiatra, possono contribuire in modo significativo alla riduzione delle apnee notturne (quando sussiste prevalentemente una causa nasale), soprattutto se abbinati ad altre terapie personalizzate.
 

Apnee notturne: a chi rivolgersi e chi le cura

Rivolgersi a un medico specialista in apnee notturne è fondamentale per ottenere una diagnosi precisa e individuare il percorso terapeutico più adatto, evitando trattamenti generici o inefficaci.

 

La scelta dello specialista tra otorino o pneumologo dipende dalle caratteristiche specifiche del caso. Il trattamento efficace richiede spesso un approccio multidisciplinare:

 

  • Otorinolaringoiatra: valuta anomalie anatomiche e possibili correzioni chirurgiche

  • Pneumologo: esperto nella diagnosi e nella terapia con CPAP

  • Neurologo: specializzato in medicina del sonno

  • Odontoiatra: per dispositivi di avanzamento mandibolare (MAD)

  • Nutrizionista: se presente eccesso ponderale

  • Chirurgo bariatrico: per casi complessi

  • Chirurgo maxillo facciale nei casi più gravi e quando il paziente non riesce ad usare la CPAP

Post intervento per apnee notturne: cosa aspettarsi

Nel periodo post intervento per apnee notturne, i pazienti generalmente sperimentano:

  • Miglioramento progressivo della qualità del sonno

  • Scomparsa quasi totale delle apnee

  • Riduzione significativa del russamento

  • Diminuzione della sonnolenza diurna

  • Maggiore energia e concentrazione

  • Normalizzazione della pressione arteriosa


Controlli regolari sono necessari per valutare l'efficacia del trattamento e apportare eventuali aggiustamenti.

Perché scegliermi come specialista per curare OSAS e apnee notturne

Perché posso contare su oltre 40 anni di esperienza nel trattamento dei disturbi respiratori del sonno e perché ho acquisito il titolo di "Medico esperto in disturbi respiratori ostruttivi del sonno" mediante Master biennale EOSRDS


Sono dunque in grado di offrire:

  • Diagnosi precisa mediante polisonnografia e Sleep Endoscopy

  • Approccio personalizzato che tiene conto delle cause specifiche del disturbo

  • Tecniche chirurgiche innovative e mini-invasive

  • Collaborazione multidisciplinare con pneumologi, neurologi, odontoiatri ed altri specialisti

  • Follow-up accurato per monitorare l'efficacia del trattamento

Dove effettuo diagnosi e trattamento delle apnee notturne

Ricevo i pazienti in tre centri specializzati per Apnee notturne a Milano e Roma:

tutte le sedi sono dotate di strumenti diagnostici avanzati per una valutazione approfondita del disturbo.

Clinica Columbus Milano

(visite, esami e chirurgia)


Via Buonarroti 48, Milano 

​Prenotazioni: 02 48080722 – 02 48080715 – 02 48080233 - 02 480802 - 02 480801


Email: prenotazioni@columbus3c.com​​

Centro Medick-up

Milano

(visite ed esami)


Via Monte Rosa 13, Milano

Prenotazioni: 02 4985581

Email: info@medick-up.it

Paideia International Hospital - Roma ​(visite, esami e chirurgia)

Via Fabbroni 6 Roma. 

Prenotazione telefonica al n° 335 6941190 (WhatsApp o SMS). 

Prenotazione via e-mail: claudiolambertoni@yahoo.it

Prenota ora la tua visita per le apnee notturne 

Non sottovalutare questo disturbo. Una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato possono migliorare significativamente la tua qualità di vita e prevenire complicanze gravi.

 

Contattami per una valutazione completa e per scoprire le soluzioni più efficaci per il tuo caso specifico.

Domande frequenti sulle apnee notturne

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