top of page
sinusite 2.webp

Polipi Nasali:
diagnosi e trattamento a Milano e Roma
con il Dr. Claudio Lambertoni

HOME › PATOLOGIE › Polipi nasali

Polipi nasali: cosa sono e come influiscono sulla respirazione

I polipi nasali sono "escrescenze" benigne di tessuto infiammatorio che si sviluppano sulla mucosa delle cavità nasali e dei seni paranasali. Nella mia pratica clinica ho trattato centinaia di pazienti affetti da questa patologia.

 

La mia esperienza mi ha insegnato che sebbene i polipi nasali non siano generalmente pericolosi, possono compromettere significativamente la qualità della vita, interferendo con la respirazione e predisponendo a frequenti infezioni. Nel tempo, tuttavia, il progressivo aumento di dimensioni dei polipi può causare erosioni delle strutture ossee nelle quali si sviluppano e possibili complicanze infiammatorie a carico delle orbite oculari e della base cranica. 

Cause dei polipi nasali: perché si formano?

Le cause dei polipi nasali non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che derivino da un’infiammazione cronica della mucosa nasale, spesso legata a rinite allergica, asma, intolleranza all’aspirina, sinusiti croniche, o condizioni come la fibrosi cistica.

 

Anche fattori genetici, alterazioni del sistema immunitario, infezioni persistenti e l’esposizione a inquinanti o allergeni possono contribuire alla loro comparsa.

Capire le patologie che con maggior frequenza si associano alla formazione dei polipi è importante perché permette di definire una cura efficace e personalizzata, al di là della gestione dei sintomi.

Sintomi dei polipi nasali: riconoscere i segnali

I polipi nasali possono manifestarsi con diversi sintomi, la cui gravità dipende dalle dimensioni delle formazioni e dalla loro localizzazione. I sintomi più frequenti includono:

 

  • Ostruzione nasale persistente, spesso bilaterale, che può variare in intensità nel corso della giornata
     

  • Respirazione orale obbligata con possibili faringiti secondarie
     

  • Russamento notturno e possibili apnee del sonno
     

  • Riduzione o perdita dell'olfatto (iposmia o anosmia)
     

  • Alterazione del gusto (ipogeusia)
     

  • Secrezione nasale abbondante 
     

  • Sinusiti ricorrenti con sensazione di pressione al volto o algie facciali
     

  • Cefalea frontale o periorbitaria
     

  • Prurito nasale e starnuti frequenti (nelle forme allergiche)
     

  • Voce nasale (rinolalia chiusa)


È importante sottolineare che questi sintomi non sono esclusivi dei polipi nasali e possono essere presenti in altre patologie delle vie aeree superiori (anche nei tumori maligni), rendendo essenziale una diagnosi accurata mediante visita specialistica.

Come vengono diagnosticati i polipi nasali

La diagnosi dei polipi nasali richiede un’indagine approfondita e strumenti specialistici. Nei miei studi a Milano e Roma, il percorso diagnostico comprende un’anamnesi dettagliata, un esame visivo delle cavità nasali (rinoscopia anteriore) e un’esame endoscopico (la fibroscopia nasale o la fibrolaringoscopia) che consenteno di individuare e valutare con precisione i polipi.

 

Nelle poliposi nasali si ricorre sempre ad esami di imaging radiografica come la TAC massiccio facciale senza o con mezzo di contrasto, che è utile per stabilire l’estensione della patologia e pianificare eventuali interventi.

Nei casi dubbi (tra poliposi benigna o tumori) si ricorre alla risonanza magnetica per approfondimenti mirati.

Completano il quadro i test allergologici (Prick test, Rast, Prist) e microbiologici (Tampone nasale con esame colturale). Questi esami sono fondamentali per individuare possibili cause o concause allergiche e/o infiammatorie.

Fondamentale è anche la citologia nasale (rinocitogramma) per valutare l'associazione tra la polposi e le riniti croniche con attivazione del sistema immunitario (Nares, Naresma, Narma) 

Polipi nasali: possono regredire? Nuove cure e trattamenti medici

Una delle domande più frequenti che mi rivolgono i pazienti riguarda la possibilità che i polipi nasali possano regredire spontaneamente o con terapie farmacologiche. La risposta è che, in alcuni casi, i polipi nasali possono effettivamente ridursi di dimensioni con un trattamento medico appropriato, sebbene raramente scompaiano completamente senza intervento chirurgico.

la riduzione, se avviene, è comunque un fenomeno solo temporaneo: i polipi, nel tempo, sono destinati ad una lenta crescita 

Terapie mediche per i polipi nasali

 

Il trattamento non chirurgico dei polipi nasali si basa su terapie personalizzate che includono corticosteroidi nasali per ridurre l’infiammazione, cortisonici orali in cicli brevi sotto controllo medico, lavaggi nasali per mantenere libere le fosse nasali, e farmaci antistaminici o antibiotici quando indicati.

In casi più complessi, si ricorre a terapie biologiche con anticorpi monoclonali, efficaci soprattutto nei pazienti con asma o intolleranza all’aspirina, e, se presenti allergie specifiche, anche all’immunoterapia specifica (ITS). 

 

Anticorpi monoclonali per la poliposi nasale

Gli anticorpi monoclonali rappresentano un'importante innovazione nella terapia della poliposi nasale severa. Questi farmaci biologici agiscono in modo mirato sui meccanismi dell'infiammazione che causano la formazione e la crescita dei polipi nasali.


A differenza dei trattamenti tradizionali, gli anticorpi monoclonali:

 

  • Intervengono specificamente sui mediatori dell'infiammazione
     

  • Bloccano i percorsi biologici che causano la crescita dei polipi
     

  • Riducono significativamente il rischio di recidiva dopo l'intervento chirurgico

 

 

I diversi tipi di anticorpi monoclonali che utilizziamo oggi agiscono seguendo percorsi diversi ma che lavorano tutti verso lo stesso obiettivo: ridurre l'infiammazione che causa i polipi.


Alcuni di questi anticorpi monoclonali si comportano come delle "sentinelle" che individuano e si legano agli anticorpi che causano l'infiammazione allergica, ovvero le immunoglobuline E.

Essi riducono significativamente le IgE e il numero dei mastociti e linfociti basofili, che sono protagonisti centrali nel generare e mantenere l'infiammazione.


Altri anticorpi, invece, funzionano come dei "cancelli chiusi" che bloccano i recettori di specifiche sostanze chiamate interleuchine, molecole che comunicano tra le cellule e alimentano l'infiammazione cronica nelle tue vie aeree.


Esistono poi anticorpi monoclonali che prendono di mira direttamente alcune cellule specifiche del tuo sistema immunitario che, per ragioni ancora in parte misteriose, contribuiscono alla formazione dei polipi nasali.


La terapia con anticorpi monoclonali viene somministrata attraverso semplici iniezioni sottocutanee, simili a quelle utilizzate dai diabetici per l'insulina. Queste iniezioni vengono effettuate a intervalli regolari, generalmente ogni 2-4 settimane, a seconda del tipo specifico di anticorpo monoclonale che risulta più adatto al tuo caso.
 

Intervento chirurgico per i polipi nasali: quando è necessario

Nonostante i progressi nelle terapie mediche, la chirurgia per i polipi nasali resta spesso la soluzione più efficace quando sono molto voluminosi, resistono ai farmaci, causano sinusiti ricorrenti, sono associati a malformazioni anatomiche o compromettono in modo significativo la qualità della vita.

Tecniche chirurgiche mini-invasive e recupero post-operatorio

Utilizzo tecniche chirurgiche all'avanguardia e mini-invasive per la rimozione dei polipi nasali quali la FESS (Functional Endoscopic Sinus Surgery), che è la tecnica di riferimento per il trattamento chirurgico dei polipi nasali.

In casi selezionati è possibile anche l’intervento con il laser che offre grande precisione nella rimozione dei tessuti patologici con riduzione del sanguinamento e tempi di recupero molto ridotti.

 

La tecnica laser viene eseguita in anestesia locale ma è limitata a casi selezionati nei quali i polipi sono piccoli e limitati alle fosse nasali.

 

Il decorso post-operatorio dopo la rimozione dei polipi nasali è solitamente ben tollerato, con un graduale miglioramento della respirazione entro la prima settimana e una stabilizzazione completa in 4-6 settimane.

 

Poiché i polipi tendono a recidivare, soprattutto in presenza di allergie o asma, è fondamentale proseguire con una terapia di mantenimento a lungo termine e follow-up regolari. 

Perché scegliermi per il trattamento dei polipi nasali

Con oltre 40 anni di esperienza come otorinolaringoiatra, offro un trattamento completo e personalizzato dei polipi nasali, anche nei casi più complessi.

Mi avvalgo di tecnologie avanzate per diagnosi precise e utilizzo tecniche mini-invasive per ridurre il trauma e favorire una guarigione rapida.

 

Accompagno ogni paziente in tutte le fasi del percorso, dalla diagnosi alla prevenzione delle recidive, integrando al meglio terapie mediche e chirurgiche.

Dove effettuo diagnosi e trattamento dei polipi nasali a Milano e Roma

Ricevo i pazienti in due sedi milanesi, contesti affidabili e strutturati in cui posso offrire una cura ottimale

MILANO:

Clinica Columbus (Columbus Clinic Center)

Visite, esami ed interventi


Via Buonarroti 48, Milano 

​Prenotazioni: 02 48080722 – 02 48080715 – 02 48080233 - 02 480802 - 02 480801


Email: prenotazioni@columbus3c.com​​

Centro Medick-up

(solo visite ed esami)


Via Monte Rosa 13, Milano 

Prenotazioni: 02 4985581


Email: info@medick-up.it

ROMA 

Paideia International Hospital
(visite, esami ed interventi)

Via Fabbroni 6, Roma


Prenotazione telefonica al n° 335 6941190 (anche WA). 


Prenotazione via e-mail: claudiolambertoni@yahoo.it

Prenota una visita per i polipi nasali

Se soffri di sintomi come ostruzione nasale persistente, riduzione dell'olfatto, secrezione nasale abbondante o sinusiti ricorrenti, potresti avere un problema legato ai polipi nasali ma anche a Neoplasie del naso e dei seni paranasalii.

 

Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono fare la differenza nella qualità della tua vita.

Domande frequenti sui polipi nasali

Prenota la tua visita

Per prenotare la tua visita o per richiedere maggiori informazioni puoi compilare il modulo.

bottom of page