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  • Immagine del redattoreDott Claudio Lambertoni

CAVO ORALE URENTE (STOMATOPIROSI) parte 1di2

Aggiornamento: 27 gen 2022

La stomatopirosi o sindrome della bocca urente (BMS dall'inglese burning mouth syndrome) è una malattia di frequente riscontro nella pratica clinica.


La caratteristica principale dei pazienti che ne sono affetti è che soffrono di un bruciore orale diffuso in assenza di lesioni mucose. La stomatopirosi rimane per il medico un rebus nosologico di non facile soluzione.

burning mouth syndrome

Nell'eziologia della stomatopirosi sono stati chiamati in causa svariati fattori locali e sistemici. In alcuni pazienti è possibile identificare una o più cause ma nella maggior parte dei casi la malattia rimane idiopatica (senza causa certa). La patologia colpisce prevalentemente il sesso femminile con rapporto 7:1.


EZIOPATOGENESI (le cause e come si determina la malattia)


Nell'eziologia della stomatopirosi sono stati chiamati in causa svariati fattori locali e sistemici:


Fattori locali

  • Xerostomia (iatrogena o da sindrome di Sjogren)

  • Stomatite allergica da contatto

  • Traumi cronici da abitudini parafunzionali (bruxismo, ipermobilità linguale)

  • Allergia a prodotti per protesi dentarie e per otturazioni

  • Protesi incongrue

  • Lingua a carta geografica

  • Candidiosi del cavo orale

  • Gastrite cronica e reflusso gastroesofageo

  • Neurinoma dei nervo acustico

  • Nevralgia trigeminale

  • Disfunzioni dell'ATM (articolazione temporo mandibolare)

  • Effetti collaterali di farmaci (antidepressivi, antipertensivi, antistaminici, ipoglicemizzanti e B-bloccanti)

Fattori sistemici

  • Deficit vitaminici (B1 B2, B6, B12, acido folico e niacina)

  • Anemia sideropenica

  • Menopausa

  • Diabete

  • Ipotiroidismo

  • AIDS

  • Disordini di origine psicosomatica (Depressione, Ansia, Cancerofobia, Stress)

In alcuni pazienti è possibile identificare una o più cause ma nella maggior parte dei casi la malattia rimane idiopatica (da causa ignota).


Vista la maggiore frequenza della stomatopirosi nel sesso femminile in postmenopausa, è stato a lungo studiato il legame con il deficit estrogenico. Un'associazione tra variazioni dell'assetto estrogenico, alterata funzione delle ghiandole salivari (con modificazioni qualitative e quantitative della saliva) e presenza di bruciore orale è stata osservata in alcune pazienti, ma questi dati non sono stati sempre confermati.


Nei pazienti con stomatopirosi si osserva di frequente un'associazione con disordini di origine psicosomatica. Questi pazienti hanno una personalità ansiosa, introversa, tendente alla depressione, all'ipocondria e allo stress.

stomatopirosi ansia

Queste alterazioni si riscontrano di sovente nelle donne in menopausa e vengono aggravate dalla percezione della perdita della propria identità femminile. In questi soggetti si riscontra molto spesso una marcata cancerofobia. I meccanismi attraverso cui queste alterazioni della sfera psicologica possano tradursi in un disturbo somatico come la stomatopirosi sono del tutto ignoti. Resta il fatto che la malattia risponde positivamente all'impiego di psicofarmaci come le benzodiazepine e gli antidepressivi triciclici.





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