Naso tappato: I turbinati nasali e l'ipertrofia dei turbinati
- Dott Claudio Lambertoni
- 7 giu
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 14 mag

Cosa sono i turbinati
I turbinati sono tre "sporgenze ossee" situate in ogni fossa nasale e sono formati da una piccola "lamina" di osso ricoperta da mucosa e dal sottostante abbondante tessuto cavernoso (connettivo con molti vasi venosi ed arteriosi).

Cos'è l'ipertrofia.
Quando si parla di Ipertrofia dei Turbinati si intende un "gonfiore cronico delle mucose nasali che rivestono i turbinati". L'aumento di dimensioni della mucosa viene definito Ipertrofia.
Le allergie nasali, le infezioni ripetute, l'inalazione abituale di alcune sostanze negli ambienti di lavoro, il fumo e l'utilizzo continuo di gocce nasali (vasocostrittori), i disturbi del sistema immunitario, l'aumento di ormoni nella gravidanza, determinano uno stato infiammatorio cronico che causa l'aumento di volume dei turbinati
I turbinati, risentono in particolare degli effetti dei vasocostrittori contenuti nelle gocce nasali decongestionanti a base di xilometazolina e derivati.
Questi farmaci, all'inizio, creano un senso di benessere legato alla riduzione del sangue nella mucosa nasale (vasocostrizione), ma il loro uso prolungato oltre i 15 giorni, determina un "gonfiore cronico e progressivo" dovuto agli effetti di vasodilatazione (aumento dell'afflusso di sangue) che seguono alla iniziale vasocostrizione.
Proprio per questo motivo l'uso continuo delle gocce per il raffreddore crea danni gravi e permanenti (conosciuto come effetto rebound delle gocce nasali).
Anche i nuovi farmaci per trattare l'impotenza possono causare congestione nasale per l'effetto di vasodilatazione, ma il loro effetto è solo transitorio e non esiste assuefazione.
Quali sono le funzioni dei turbinati
le funzioni dei turbinati sono:
riscaldamento dell'aria inspirata (attraverso la cessione di calore dalla circolazione sanguigna arteriosa e venosa)
umidificazione (attraverso la produzione di muco nasale)
filtrazione (mediante le secrezioni mucose che bloccano l'inalazione di paricelle sospese nell'aria).
In pratica il naso, grazie ai turbinati, si comporta come un "condizionatore" adattando le condizioni dell'aria che inspiriamo alle condizioni ottimali per le vie respiratorie più basse (trachea, bronchi, polmoni)
Quali sono i sintomi della ipertrofia dei turbinati
I sintomi causati dall'Ipertrofia dei Turbinati sono caratterizzati prevalentemente da:
senso di ostruzione respiratoria nasale (dspnea nasale)
scolo di secrezioni di muco dal naso verso la gola (mucorrea)
cefalea (mal di testa)
disturbi dell'olfatto (ipoosmia)
starnuti frequenti e senso di prurito al naso (nelle forme allergiche)
Frequentemente si associa all'ipertrofia dei turbinati anche deviazione del setto nasale e altre anomalie congenite tipo le conchae bullose.
Queste anomalie della anatomia del naso possono favorire e talvolta anche scatenare i sintomi.
TERAPIA
In caso di fallimento delle usuali terapie mediche: lavaggi nasali, spray nasali a base di cortisone, cortisone e antistaminici per bocca, l'unica soluzione è ricorrere alla chirurgia che ha lo scopo di ridurre il volume della mucosa del turbinati conservando il più possibile le loro funzioni fisiologice
Oggi esistono nuove tecniche miniinvasive, come la Laser Chirurgia dei Turbinati e il Coblator, eseguibili in anestesia locale nelle quali si può riuscire ad evitare l’utilizzo dei fastidiosi tamponi nasali e si può essere dimessi già dopo poche ore dall’intervento.
Intervista su Sky del Dott. Claudio Lambertoni sulla ipertrofia dei turbinati e sulla rinite ostruttiva. Presentazione di una efficace tecnica personale di laser chirurgia in anestesia locale, indolore e senza tamponi.
TUTTE LE MALATTIE IN CUI SI MANIFESTA L'IPERTROFIA DEI TURBINATI
L'Ipertrofia dei Turbinati si può presentare in diverse patologie del naso e dell'organismo:
RINITE VASOMOTORIA (detta anche iperattività nasale aspecifica)
ll paziente affetto da questa patologia reagisce in modo anomalo (iper-reattività) al caldo e al freddo, alle variazioni di umidità, all'inalazione di polveri e a stimoli emozionali. I sintomi sono prevalentemente rappresentati da congestione nasale (senso di naso chiuso), La diagnosi si formula sulla anamnesi, sugli esami strumentali e sulla negatività dei test allergici.
RINITE DA FARMACI (detta anche rinite iatrogena)
Questo tipo di rinite è secondario all'uso reiterato di spray o gocce nasali decongestionanti che contengono vasocostrittori (xilometazolina e derivati). Il paziente che si abitua all'utilizzo di questi farmaci, molto utili per brevi periodi nel raffreddore (non oltre 6-7 giorni), va incontro ad un fenomeno di tipo tossico, che si esplica a livello della mucosa nasale cagionando un aumento di volume dei turbinati (ipertrofia).
La vasocostrizione (diminuzione dell'afflusso di sangue) causata dal farmaco dura alcune ore ed è normalmente seguita da un fenomeno di vasodilatazione (aumento di afflusso di sangue) per cui il paziente ritorna alla condizione di partenza.
Nell'utilizzo reiterato della medicina (più di 8-10 giorni) la vasodilatazione risulta essere più intensa del normale e fa "gonfiare" la mucosa nasale (rebound effect).
I sintomi più tipici sono rappresentati da: ostruzione respiratoria nasale (naso tappato), scolo mucoso o sieroso dal naso (mucorrea), cefalea e ipoosmia (calo di percezione degli odori).
RINITE ALLERGICA (detta anche iperreattività nasale specifica)
la rinite allergica si divide in due tipi: la forma stagionale e la forma perenne
Rinite allergica stagionale o periodica; "febbre da fieno" E' scatenata da allergie ai pollini di alcuni alberi in primavera, delle graminacee in estate, di diversi tipi di erbe in autunno. I sintomi più frequenti sono: prurito al naso, starnuti, idrorrea nasale (scolo di siero dal naso), naso "tappato" e bruciori.
Rinite allergica perenne o aperiodica E' sostenuta da allergie ad allergeni "domestici": acari, polveri, insetti e derivati epidermici animali (peli del cane e del gatto, piume). I sintomi sono simili a quelli delle forme stagionali, ma durano per tutto l'anno.
La diagnosi viene formulata già solo sulla storia riferita dai pazienti (anamnesi). I test diagnostici (test cutanei e sierologici) confermano e dettagliano il tipo di allergia.
RINITE GRAVIDICA
Si tratta di "ostruzione nasale persistente" con ipertrofia dei turbinati ed edema delle mucose nasali dovuto a cause ormonali, all'aumento degli estrogeni e del progesterone.
NARES, NARESMA E NARMA
La NARES, la NARESMA e la NARMA sono forme di recente acquisizione e identificano riniti croniche con attivazione del sistema immunitario.
Il paziente affetto da queste riniti particolari, dovrà curarsi in modo assiduo anche dopo eventuali interventi chirurgici. In queste patologie, che si associano frequentemente ai polipi nasali, la recidiva della ipertrofia dei turbinati è più frequente.
La diagnosi di queste forme avviene grazie a tutti gli esami che si tratteranno in un capitolo dedicato (diagnosi) e mediante un nuovo esame, non invasivo, che studia la popolazione cellulare del muco nasale (Citologia Nasale, Rinocitogramma).
Soffri di sintomi come quelli descritti nel post?
Hai il sospetto di poter essere affetto da ipertrofia dei turbinati?
Consulta il Dott. Claudio Lambertoni, specialista in Otorinolaringoiatria.
+39 3356941190 (Tel e WA)
Comments