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  • Immagine del redattoreDott Claudio Lambertoni

LA RINOPLASTICA

Aggiornamento: 28 gen 2022

Finalità dell’intervento

La finalità dell’intervento di rinoplastica è quella di correggere le anomalie e gli inestetismi del naso conservando tutte le funzioni del naso (respirazione; filtrazione, riscaldamento ed umidificazione dell’aria).


Questo concetto è molto importante! E’ infatti molto frequente osservare pazienti operati con risultati estetici eccellenti ma con importanti problemi funzionali. Il chirurgo deve sempre informare il paziente che non tutte le modifiche estetiche sono ottenibili.

Esiste una Rinoplastica teoricamente ideale? No! La programmazione di ciò che si vuole ottenere deve essere eseguita valutando non solo la forma del naso ma i parametri di armonia del volto ed i canoni di estetica generale. L’obiettivo finale, deve essere quello di realizzare un “bel naso” che soddisfi pienamente le esigenze estetiche del paziente, che si armonizzi in modo ottimale con le caratteristiche del volto, che risulti il più “naturale” possibile e che conservi integralmente le proprie funzioni fisiologiche.


Quanto costa l’operazione di rinoplastica?

La Rinoplastica non associata ad altri interventi costa da 5.000 Euro a 7.000 Euro.Tale variabilità dipende dal caso clinico, dal tipo di anestesia praticabile e dalle sedi richieste. Il preventivo preciso viene formulato nel corso della visita preliminare, che costa 150 Euro. Tale costo può essere detratto dal costo dell’intervento, se lo stesso viene eseguito.


Oggi i costi sono molto elevati e quindi un intervento non può costare meno di una certa cifra. Ricordiamo la vecchia regola “chi più spende.. meno spende”. Tale regola ovviamente ha delle grosse limitazioni; per questo abbiamo pubblicato i costi medi.


Si può fare in Ospedale con il Servizio Sanitario Nazionale gratuitamente?

Purtroppo No! Qualunque modifica estetica può essere eseguita solo in regime privato e non esistono rimborsi da parte del SSN. Esistono eccezioni solo in caso di rinoplastiche ricostruttive dopo importanti traumi documentati. Attenzione: diffidate da proposte di altro tipo …. si può incorrere in conseguenze penali importanti?


Il primo dubbio che preoccupa il paziente che ha deciso di sottoporsi all’intervento di rinoplastica è quello dello specialista che dovrà eseguire l’operazione:

otorinolaringoiatra o chirurgo plastico?

Siamo fermamente convinti che, in ogni ambito della chirurgia estetica, il chirurgo plastico sia molto più esperto di altri medici che praticano interventi estetici.

La chirurgia Estetica del naso, tuttavia, rappresenta l’unica eccezione a questa regola!

Infatti l’otorinolaringoiatra, per la sua particolare esperienza nella chirurgia funzionale del naso, dispone della massima competenza per affrontare l’intervento nella sua interezza.

Ciò è ancora più vero quando agli inestetismi del naso si associano problemi funzionali (fatto tutt’altro che infrequente).


All’intervento estetico possono essere abbinati altri interventi funzionali grazie alle nuove tecniche di anestesia soprattutto se coesistono problemi di respirazione nasale. All’intervento estetico possono essere abbinati anche interventi funzionali sui turbinati e sul setto nasale.


Prima dell’intervento deve sempre essere eseguito un completo bilancio della funzione respiratoria del naso. Tale controllo viene di norma eseguito dall’otorinolaringoiatra e comprende l’esame endoscopico delle fosse nasali; la rinomanometria e talvolta la TAC del massiccio facciale.


Nei casi in cui esistono altri inestetismi del volto a carico ad esempio di mento, labbra, mascella e zigomi, Il concetto di rinoplastica può essere oggi ulteriormente ampliato in quello più ambizioso ed appagante di profiloplastica che prevede di associare alla rinoplastica, altri interventi finalizzati a correggere i difetti estetici delle altre parti del volto. In questi casi è sempre necessario un approccio pluridisciplinare in cui i vari specialisti (Otorino, chirurgo plastico e chirurgo maxillo facciale) possano esprimere a fondo le proprie specifiche professionalità. La “tuttologia” non è mai consigliabile ed utile.


I risultati che si possono ottenere dalla chirurgia.

Le attuali tecniche di chirurgia plastica consentono di correggere tutto o quasi tutto! I desideri estetici del paziente e le possibilità di correzione devono essere valutati, commentati e chiariti a fondo in occasione delle visite preliminari.

La finalità dell’intervento di rinoplastica è quella di correggere le anomalie e gli inestetismi del naso.


Non esiste tuttavia un naso teoricamente ideale.

La programmazione di ciò che si vuole ottenere deve essere eseguita valutando non solo la forma del naso ma il complesso del volto.

L’obiettivo finale, deve essere quello di realizzare non solo un bel naso che soddisfi pienamente le esigenze estetiche del paziente ma anche un naso che si armonizzi in modo ottimale con le caratteristiche del volto, che risulti il più “naturale” possibile e che conservi integralmente le proprie funzioni fisiologiche.


I rischi che si corrono con la rinoplastica

I limiti delle possibilità chirurgiche sia nell’ambito della chirurgia estetica che nell’ambito della chirurgia funzionale dovranno essere chiariti a fondo dagli specialisti e compresi senza dubbi di alcun genere dai pazienti durante le visite preliminari.

Consigliamo sempre ai nostri pazienti di essere ben certi di tale consapevolezza prima di scegliere di eseguire una qualsiasi operazione.

Tutte le modalità e le caratteristiche peculiari dei vari interventi dovranno essere anche formalizzate nella sottoscrizione dei moduli di consenso informato che gli specialisti devono proporre e spiegare ai pazienti durante le visite.


ATTENZIONE: circa l’un per cento degli interventi, anche se eseguiti da mani molto esperte, possono presentare ad un anno dei piccoli difetti (piccole “protuberanze ossee”, minime asimmetrie, lievi difetti di forma). I chirurghi più seri si dimostrano sempre disponibili a correggere senza alcuna spesa aggiuntiva tale difetti


Gli eventuali possibili rischi (ridotti al minimo da tutte le procedure pre-operatorie) sia nell’ambito della chirurgia estetica che nell’ambito della chirurgia funzionale dovranno essere chiariti a fondo dagli specialisti (chirurghi e anestesisti) e compresi senza dubbi di alcun genere dai pazienti durante le visite preliminari.

Consigliamo sempre ai nostri pazienti di essere ben certi di tale consapevolezza prima di scegliere di eseguire una qualsiasi operazione.

Le caratteristiche peculiari dei vari interventi relativamente a possibili rischi operatori dovranno essere anche formalizzate nella sottoscrizione dei moduli di consenso informato che i nostri specialisti proporranno ai pazienti durante le visite.


L’intervento di rinoplastica si esegue in genere in anestesia generale ma, recentemente, considerata l’evoluzione delle tecniche anestesiologiche e dei farmaci, l’operazione, in casi selezionati, può essere eseguita in modo del tutto indolore anche in anestesia locale con sedazione profonda.


La possibilità di insorgenza di problemi respiratori dopo un intervento di rinoplastica è nulla se viene eseguita prima della operazione una corretta e approfondita valutazione eseguita dallo specialista in Otorinolaringoiatria.

La tecnica da noi usata (rinoplastica extramucosa) consente di non danneggiare la mucosa nasale, fatto fondamentale per la respirazione nasale.

La sussistenza di preesistenti problemi respiratori se confermata prima dell’atto operatorio con la visita Otorinolaringoiatrica condurrà quasi sempre ad un trattamento contemporaneo in una unica seduta operatoria dei problemi estetici e funzionali.


Prima dell’intervento quindi deve sempre essere eseguito un completo bilancio della funzione respiratoria del naso. Tale controllo viene di norma eseguito dall’otorinolaringoiatra e comprende l’esame endoscopico delle fosse nasali; la rinomanometria e talvolta la TAC del massiccio facciale


I tamponi nasali

Troppo frequentemente nel Web si vede proporre l’operazione senza l’uso dei tamponi.

Si tratta di una vera leggenda metropolitana con fini esclusivamente pubblicitari e di marketing. Si possono fare interventi senza tamponi solo si si fanno modifiche solo della punta del naso lavorando sui tessuti molli. Se si eseguono modifiche delle parti ossee, come è necessario nella maggior parte dei casi, i tamponi sono assolutamente necessari.


Un’altra leggenda è quella che vede pubblicizzare l’uso dei tamponi con un piccolo tubetto all’interno che dovrebbe consentire la respirazione. Purtroppo funzionano per mezz’ora, passato questo breve periodo si chiudono a causa di piccoli coaguli e di ristagno di secrezioni.


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